L’OPERA LIRICA NEL CINEMA
a cura di Giovanni Agostinucci
regista, scenografo, costumista
con la partecipazione straordinaria di Massimo Foschi
Martedì 5 Marzo 2013, ore 18:30
Scuola Romana di Fotografia e Cinema
Via Giosuè Borsi, 18 – Roma
Ingresso libero su prenotazione
Nel corso della serata si affronterà l’opera lirica Il Rigoletto. L’attore Massimo Foschi reciterà un monologo di Triboulet dopo la maledizione da Le Roi S’amuse di Victor Hugo.
Il baritono Tito Gobbi interpreterà un pezzo tratto dalla seconda scena del primo atto. Verranno proiettate alcune scene del film Rigoletto con la regia di Jean-Pierre Ponnelle.
“Dagli esperti, l’opera lirica viene considerata come la più completa forma di spettacolo per eccellenza. Wagner era un convinto assertore dell’opera d’arte totale in cui la musica trae la forma dall’intima vita dello spirito con la fusione delle arti sorelle: musica, danza, poesia, canto, recitazione e scenografia, luci, costumi, trucco, dove ciascuna delle quali non deve aggiungersi all’altra, ma concorrere alla produzione del senso dello spettacolo. In altre parole, perché l’opera abbia un pieno effetto è necessario che la sua struttura abbia un senso di continuità. Dovrà quindi cercare con ogni mezzo di portare in primo piano lo spettatore per tramutarlo in partecipante attivo dell’azione scenica, sperimentare ogni volta lo spazio delle azioni, dove per esperimento intendo esattamente ciò che la parola significa nella scienza: scoprire qualcosa di nuovo, che rimane tale anche ove non sia altro che una nuova combinazione di azioni tradizionali. Il risultato dovrà accendere il mondo delle emozioni. Quale mezzo, se non anche il cinema, per esprimere questo mondo immenso di suggestioni?” G. Agostinucci
