La Scuola Romana di Fotografia e Cinema cambia, si rinnova.
A quasi 25 anni dalla sua apertura, nell’anno accademico che sarà inaugurato a Settembre 2016, quella che si prospetta all’orizzonte è un’evoluzione profonda, volta a offrire come sempre una formazione eccellente per fotografi e videomaker professionisti e amatoriali.
Negli ultimi anni il mondo dell’immagine ha subito profondi cambiamenti: il web, il digitale, i social network, la fotografia a portata di mano con le nuove tecnologie, hanno dato vita a una vera e propria rivoluzione nella comunicazione visiva.
Con le radici ben salde in una formazione tecnica rispettosa dello studio della luce, della composizione e dei canoni tradizionali della fotografia, la Scuola ha voluto traghettare il suo know how e tutta la sua cultura in materia, adeguandola con flessibilità e attenzione alle nuove esigenze del mercato dell’immagine, con il fine di aggiornare il concetto dietro alle figure del fotografo e del videomaker.
È per questa ragione che nel nuovo anno accademico l’offerta formativa della Scuola verrà aggiornata con l’inserimento di nuovi corsi, nuove materie e nuove discipline, al fine di mantenere la sua storica avanguardia nel settore.
Ecco il nuovo manifesto redatto dal socio fondatore, Angelo Caligaris
“La cultura è memoria, la tecnica è scienza, l’arte è creatività. Da questi tre fattori della espressione umana, nessuna esperienza pedagogica può prescindere: tanto più una metodologia visiva che intenda rispondere in modo efficace alle esigenze di una società sempre più connessa alla rete dei mass-media, nel villaggio globale della comunicazione e delle immagini. Dopo venticinque anni dalla nascita della Scuola Romana di Fotografia, motivata dalla necessità di formare professionisti dotati di più vasta esperienza storica e culturale, oggi si apre la nuova frontiera della interconnessione via web, tra foto, video, cinema e nuove tecnologie informatiche. Siamo di fronte a un possente cambiamento che modifica le relazioni sociali e culturali. Per dare una risposta adeguata ai tempi, la Scuola Romana di Fotografia ha inteso rilanciare la formazione di un nuovo tipo di operatore culturale capace di tenere assieme l’esperienza creativa e quella professionale, secondo un preciso e graduale percorso di esperienza didattica.
Un simile processo di formazione innovativa è stato concepito a partire dal primo passaggio della creatività spontanea: il momento del gioco e della sperimentazione, che invita a liberare la fantasia individuale e di gruppo, precisa le diverse intenzioni espressive nella adozione progressiva delle modalità di linguaggio e di stile. Collegato e distinto nel tempo dalla fase ‘ludico-creativa’, sarà il secondo passaggio nella scelta e definizione dei linguaggi, delle tecniche e delle regole da assimilare nei diversi campi espressivi: della fotografia, del video, del web, del mondo digitale in 3d, dell’uso dei computers e di altre forme della comunicazione visiva.
Un ultimo passaggio e approdo conclusivo dell’itinerario di formazione sarà quello dell’addestramento motivato a caratterizzare il sapere acquisito, per delineare diversi campi di applicazione, le singole figure professionali, entrare nel mondo della professione, irrobustire il profilo di un nuovo ‘professionista dell’immagine’, in grado di far convivere creativamente le competenze del fotografo e quelle dell’informatico.
La nuova metodologia didattica così delineata punta, infatti, ad associare gradualmente e in modo sintetico la fantasia, la tecnica e la competenza disciplinare nella complessa figura di un professionista in grado di rispondere alle esigenze più complesse del mondo della informazione e della comunicazione visiva”.
Un motivo in più per sceglierci.