LA MIA TARANTO
Temporary life
Ph e intervista a Marianna Leone
Corso 3 Master a.a. 2011/12
Facemagazine, 9 Maggio 2013
Un progetto, una fotografia dei nostri giorni in quel sud lontano e sofferente, ma soprattutto un viaggio doloroso e affascinante per le strade tarantine, dentro le “case parcheggio” nel già disagiato quartiere Tamburi, quello dell’Ilva.
Qui, la polvere (dal tipico colore rosso), sospesa continuamente nell’aria e respirata costantemente dalla gente, è la maggiore causa di neoplasie polmonari e leucemie.
Le abitazioni “parcheggio” sono state affidate temporaneamente circa 30 anni fa agli attuali abitanti, con la promessa che presto avrebbero avuto alloggi più dignitosi.
Ma da allora centinaia di famiglie continuano a vivere qui, molte di loro sono al di sotto della soglia di povertà e con problemi gravissimi di salute dovuti non solo alla presenza dell’acciaieria ma anche ai residui di amianto.
In quel sud abbandonato, la criminalità ha preso, in larga parte il posto dello Stato.
La vita religiosa, vissuta ed esibita intensamente, per tanti è l’unica risposta alla povertà e alla malattia.
